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pigiama walk run

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L’avvicinarsi delle Festività Natalizie è per ciascuno di noi un rinnovato stimolo a sentire e soprattutto ad ascoltare un innato impulso alla piacevole percezione del bisogno di un riferimento di fede.
Tutti noi inevitabilmente sentiamo ogni ricorrenza della nostra familiarità e socialità come un rintocco dell’orologio che scandisce il tempo della nostra esistenza. Ascoltiamo la sottile, intima inquietudine che, benché gradita in quanto essenza del nostro essere, ci ricorda la nostra temporaneità. Ascoltiamo i nostri impulsi verso gli amori della nostra vita, i compagni, i figli, gli amici. Verso tutta l’umanità. Ci accomuniamo, con il ricorrere di un evento come il Natale, a tutto il mondo, che rivive un momento di fede anche se mascherato in modo sconcertante dalla veste commerciale e mediatica che ne esaltano i colori, ma ne smorzano i significati essenziali.
Il bisogno di un riferimento religioso accomuna, nel momento della nascita di un bimbo universale, l’umanità che sente di avere un senso solo se orienta il trascorrere della vita verso un fine di speranza: vivere ed aver vissuto per qualcosa, in virtù di un credo sentito dentro ciascuno di noi.
E’ la percezione intima di un bisogno di fede. E’ il Natale di un sentimento religioso che accomuna tutti gli uomini e che universalizza il concetto di religione.
Stamattina un ragazzo marocchino con il quale ho fatto cenno all’approssimarsi del Natale mi ha fatto notare che da poco aveva festeggiato la nascita di Maometto, il riferimento della sua religione. il suo Natale. La festa della Natività annulla le differenze tra le interpretazioni culturali, politiche, opportunistiche ed utilitaristiche che gli uomini hanno differenziato rapportandole ai propri contesti topografici, climatici, ambientali e sociali sul nostro pianeta. Essa accomuna tutti gli uomini per quel sentire l’unità che nasce dal bisogno universale di una fede. Ciascuno di noi la rapporta con il suo vivere quotidiano, ma essa resta un filo conduttore ideale che muove i nostri passi giorno per giorno. Noi la distribuiamo come una linfa impercettibile in tutte le diramazioni della nostra relatività quotidiana, familiari, lavorative, relazionali e velleitarie. La orientiamo verso quegli ambiti che ciascuno di noi ritiene gli siano congeniali nel contesto della società in cui vive.
Ecco dunque che queste mie righe sono indirizzate a tutti noi, che oltre al nostro vivere quotidiano troviamo qualche frazione del nostro tempo per manifestare anche fede nella possibilità di fare qualcosa di utile per persone che ci circondano. Sono rivolte a tutti coloro che insieme a noi e come noi operano in Associazioni votate ad un impegno sociale o socio sanitario.
Sono righe che portano a tutti gli Associati ad A.I.D.O.P. i più sinceri Auguri di un presidente che, con i limiti imprescindibili della vita di tutti i giorni, continua a credere e ad attivarsi affinché il potenziale della nostra Istituzione possa concretizzarsi in iniziative costruttive e coinvolgenti. Iniziative che allevino i problemi dei pazienti e che analizzino il contesto sociale e sanitario in cui essi si devono necessariamente muovere.
Gli incontri dello scorso ottobre con i Clubs Rotary per l’iniziativa Groc, la partecipazione ad eventi congressuali Chirurgici a Firenze, Ginecologici a Palermo tengono vivo e presente il nostro spirito collaborativo. L’impegno fattivo con l’Ordine dei Medici di Pavia per l’organizzazione di due giornate Congressuali di formazione ed aggiornamento per il prossimo anno, l’organizzazione di ambiti di ricerca con il supporto dei partner Associativi, IEMEST e Mc Stone, sono oggettive opportunità di concretizzare la nostra continuità di impegno.
Giungano quindi a tutti gli Associati AIDOP i miei più sinceri Auguri per un Sereno Natale ed uno splendido, proficuo Anno Nuovo unitamente alla mia disponibilità ad essere contattato da quanti abbiano sollecitazioni, suggerimenti o proposte di iniziative che ritenessero di sottoporre al Consiglio Direttivo.
    Ancora Auguri!
    Carlo Bargiggia

GIORNATA DI STUDIO

INCONTINENZA, CODICE DEGLI APPALTI E QUALITA’ DI VITA

PALERMO, 21 febbraio 2017 - ore 8.30

SALA CONVEGNI I.E.ME.S.T.

Via Michele Miraglia 20 - Palermo

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GIORNATA DI STUDIO

INCONTINENZA, CODICE DEGLI APPALTI E QUALITA’ DI VITA

PALERMO, 21 febbraio 2017 - ore 8.30

SALA CONVEGNI I.E.ME.S.T.

Via Michele Miraglia 20 - Palermo

 

Brochure dell'evento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RAZIONALE


Le Associazioni oggi si pongono in modo differente rispetto al passato. Non hanno più il solo scopo di essere portavoce dei pazienti e delle loro patologie, ma rivendicano un ruolo di protagoniste pienamente partecipi alle scelte socio-sanitarie delle Istituzioni, chiedendo il supporto di dirigenti responsabili e competenti. Esse coltivano al proprio interno la cultura di “Cittadinanza” garantendo i diritti e la dignità dei pazienti, curando il loro ruolo specifico nella Società ed il rapporto con le Istituzioni.
Per realizzare tutto ciò, è indispensabile maturare un nuovo modo di percepire il loro ruolo, poiché non è più il tempo di essere accuditi in modo caritatevole. Vige, infatti, il diritto dell’autodeterminazione del sistema, in ambito socio-sanitario, assistenziale e culturale.
Per quanto concerne la tutela dei diritti delle persone con disabilità, è doveroso evidenziare che non sempre le norme vengono rispettate, soprattutto per le fragilità di queste persone, per le quali, spesso è necessario far intervenire la Magistratura per applicare un diritto già sancito dalla legge.
Talvolta, la convenzione ONU sulle persone con disabilità è ignorata.
Il Ministero della Salute, sin dal 1991 ha attivato il “Nomenclatore tariffario Protesico”, attuali LEA, con l’unico fine di riabilitare le persone disabili, non di punirle con il conseguente decadimento delle prestazioni e dei servizi.
La prima voce di spesa del Nomenclatore, sono gli ausili di assorbenza, con un costo annuo di 362.000.000 di Euro e 71.000.000 di Euro per i cateteri. A ciò vanno aggiunti altri costi (personale Regione ed ASP, spedizioni, margini della filiera distributiva e gli acquisti che il cittadino effettua a proprie spese).
A ciò inoltre, si aggiunge un considerevole DANNO AMBIENTALE procurato dal mancato smaltimento e conseguente mancato riciclo di questi ausili
Nonostante i disagi ed i costi dell’incontinenza, è oggi possibile risparmiare fornendo dispositivi ad assorbenza di qualità prescritti con appropriatezza e/o sottoponendo i pazienti ad innovativi trattamenti terapeutici, anche minimamente invasivi, che migliorano la qualità di vita.
In sintesi, è necessario aprire i “Centri per la prevenzione e la cura dell’incontinenza” per indirizzare i pazienti ai trattamenti terapeutici più adeguati e risparmiare il più possibile nell’acquisto di pannoloni.

   Dott Carlo Bargiggia (Presidente A.I.D.O.P. Onlus)

   Cav. Francesco Diomede (Presidente FINCOPP Onlus)

GIORNATA DI STUDIO

DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO E QUALITA’ DI VITA

PALERMO, 21 APRILE 2018 ore 9.00-12.30

PALAZZO STERI

Piazza Marina - Palermo

Giornate Pavesi di Pelviperineologia

PATOLOGIE FUNZIONALI DEL COMPARTO PELVI-PERINEALE

Attualità diagnostiche e terapeutiche

Pavia, sabato 9 GIUGNO 2018

Sala Convegni

Via Gaffurio 15

PROGRAMMA

Corso ECM

PATOLOGIE FLOGISTICHE E FUNZIONALI DEL TRATTO ENTERICO INFERIORE E QUALITÀ DI VITA

SAMBUCA DI SICILIA  22 -23 GIUGNO 2018

TEATRO COMUNALE L’IDEA

 

IL CONVEGNO È RIVOLTO A MEDICI DI MEDICINA GENERALE, GASTROENTEROLOGI, CHIRURGHI, BIOLOGI NUTRIZIONISTI, PSICOLOGI, INFERMIERI, CITTADINANZA.

Sicilia Sera - Filippo Cucina intervista Carlo Bargiggia e Benedetto Di Trapani.